La flotta dell’Arma dei Carabinieri si arricchisce di un esemplare unico: la Maserati MCPura. La supercar, che sfoggia una livrea nero-rossa attraversata da luci blu, è stata ufficialmente consegnata presso il Comando Generale di Roma. In una cerimonia formale, l’Amministratore Delegato di Stellantis, Antonio Filosa, ha consegnato le chiavi al Comandante Generale Salvatore Luongo. Questa coupé speciale, tuttavia, non è destinata agli inseguimenti o ai pattugliamenti tradizionali, ma a una missione di vitale importanza.

La Missione: Correre per Salvare Vite

Il compito primario della MCPura sarà il trasporto sanitario d’urgenza. L’Italia è già nota per l’impiego di supercar per questi scopi, come le celebri Lamborghini (Gallardo, Huracan e Urus) in dotazione alla Polizia di Stato, utilizzate per il pattugliamento autostradale e il trasporto medico. Questa Maserati, però, entra nei ranghi dei Carabinieri, un corpo gestito dalle forze armate, e indossa la loro distintiva livrea blu navy scuro con saette rosse e accenti bianchi. Come le “cugine” della Polizia, la sua missione principale sarà il trasporto ad alta velocità di organi e sangue per pazienti in attesa di trapianto, un compito che in passato, sorprendentemente, i Carabinieri avevano affidato anche a una Lotus Evora.

Il Cuore “Nettuno” da 621 CV

Per garantire la massima rapidità in queste missioni critiche, la MCPura è spinta dal potente motore V6 “Nettuno” da 3.0 litri biturbo. Questo propulsore, derivato dalle tecnologie della Formula 1, utilizza un sistema di accensione a precamera per una precisione assoluta. Il risultato è una potenza di 621 CV e una coppia di $730 \text{ Nm}$ (538 lb-ft), erogati senza alcun ritardo del turbo. La potenza viene trasmessa esclusivamente alle ruote posteriori tramite un cambio a doppia frizione a 8 rapporti. Le prestazioni sono eccezionali: l’auto scatta da 0 a 100 km/h (0-62 mph) in 2,9 secondi, raggiungendo una velocità massima superiore ai $320 \text{ km/h}$ (199 mph).

Allestimento Speciale e Dotazioni Mediche

L’allestimento della vettura è stato curato dal Centro Stile Maserati. Oltre alla livrea istituzionale, la MCPura è dotata di una barra luminosa sul tetto e di sirene nascoste dietro la griglia. Ulteriori lampeggianti sono stati integrati nel paraurti anteriore, posizionati in basso per non compromettere l’aerodinamica alle altissime velocità. All’interno dell’abitacolo, che non ha sedili posteriori, sono installati sedili da corsa Sabelt per contenere gli operatori nelle curve veloci, rivestiti in microfibra resistente. Le modifiche più importanti si trovano nel vano piedi del passeggero e nel bagagliaio: speciali scomparti refrigerati mantengono le sacche di sangue alla temperatura corretta, mentre contenitori isotermici per organi sono agganciati a staffe in fibra di carbonio, progettate per resistere a forti sollecitazioni. Un’alimentazione dedicata garantisce il funzionamento delle apparecchiature per ore, anche a motore spento.

Una Tradizione di Eccellenza Italiana

L’introduzione della MCPura (la versione aggiornata della MC20) rafforza una tradizione italiana che vede le forze dell’ordine utilizzare veicoli ad alte prestazioni di produzione nazionale. I piloti dei Carabinieri vengono addestrati sullo stesso circuito di prova di Modena utilizzato da Maserati. Questa nuova supercar non sarà sola: è stata presentata insieme a un’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, che svolgerà anch’essa compiti di trasporto medico rapido. Queste vetture rappresentano l’orgoglio dell’industria automobilistica italiana, messe al servizio della comunità per la missione più critica: consegnare una seconda possibilità di vita.