Enel, la principale utility italiana, ha annunciato la firma di un accordo di scambio con Gulf Pacific Power (GPP), società statunitense attiva nel settore energetico. L’intesa riguarda alcuni impianti eolici e permetterà a Enel di incrementare la propria capacità netta consolidata da fonti rinnovabili negli Stati Uniti di 285 megawatt.
Obiettivo: espansione della produzione da fonti rinnovabili
L’operazione si inserisce nel più ampio piano strategico di Enel volto ad accrescere la produzione di energia rinnovabile, anche attraverso l’acquisizione di asset “brownfield”, ovvero impianti già in esercizio. Questa strategia consente al gruppo di aumentare rapidamente la capacità produttiva sostenibile, evitando i lunghi tempi di sviluppo legati ai nuovi progetti “greenfield”.
Secondo quanto comunicato dall’azienda, nel primo trimestre del 2025 la capacità netta consolidata installata da fonti verdi di Enel negli Stati Uniti ammontava a 11.620 MW. Il nuovo accordo rappresenta quindi un ampliamento significativo del portafoglio rinnovabile sul territorio nordamericano.
I dettagli finanziari dell’intesa
L’operazione sarà gestita attraverso Enel Green Power North America, la controllata statunitense del gruppo. Enel corrisponderà a Gulf Pacific Power una somma pari a circa 50 milioni di dollari, soggetta a un meccanismo di adeguamento. Sebbene non siano stati forniti dettagli specifici sugli asset inclusi nell’accordo, l’azienda ha chiarito che il completamento della transazione genererà un incremento dell’EBITDA ordinario di circa 50 milioni di dollari.
Tuttavia, l’accordo comporterà anche un aumento dell’indebitamento finanziario netto del gruppo di circa 20 milioni di dollari, una cifra che Enel considera sostenibile nell’ambito della sua pianificazione finanziaria.
Verso un futuro energetico più sostenibile
Con questo passo, Enel conferma il proprio impegno verso la transizione energetica e rafforza la sua posizione nel mercato delle rinnovabili negli Stati Uniti. Il gruppo punta a diventare un protagonista sempre più rilevante nella produzione di energia pulita a livello globale, combinando investimenti in nuove tecnologie con operazioni strategiche mirate come quella appena annunciata.