La Volkswagen Caddy si presenta come una multispazio tedesca estremamente versatile, disponibile anche in versione furgonata, che unisce funzionalità, spazio e modernità. Costruita sulla stessa piattaforma della Golf, questa generazione è cresciuta di 10 centimetri in lunghezza, offrendo ancora più praticità sia per l’utilizzo familiare che professionale.

Il punto forte della Caddy è senza dubbio la sua capacità di carico: il vano posteriore è talmente ampio da poter essere dotato di due sedili supplementari. Questi sono opzionali nella versione standard e inclusi nella configurazione Maxi. I sedili posteriori, sagomati come tre poltroncine indipendenti, possono essere ripiegati contro gli schienali anteriori ma non scompaiono nel pavimento, come invece avviene in alcune concorrenti. Chi desidera massimizzare il volume di carico deve rimuoverli fisicamente, operazione non proprio agevole a causa del peso e dell’ingombro.

All’interno, la plancia ha un design lineare e moderno, con cruscotto digitale disponibile di serie per l’allestimento Style. La qualità dell’abitacolo è alta, sia per materiali che per assemblaggi. Le sospensioni morbide assicurano un buon assorbimento delle asperità stradali, offrendo un comfort di marcia notevole. Tuttavia, nei tratti curvilinei la carrozzeria tende a inclinarsi sensibilmente, ricordando che la Caddy non nasce per una guida dinamica. Lo sterzo, comunque, risulta preciso, mentre l’impianto frenante mostra qualche limite sotto sforzo prolungato.

Quale versione scegliere?

Per chi percorre molti chilometri ogni anno, il motore 2.0 turbodiesel rappresenta la scelta ideale. Silenzioso e parco nei consumi, offre una spinta fluida fin dai bassi regimi. La variante da 122 CV è decisamente più brillante rispetto a quella da 102 CV, che fatica quando il veicolo è a pieno carico. L’allestimento Life è il più equilibrato per dotazioni, includendo sensori di parcheggio anteriori e posteriori, frenata automatica d’emergenza, assistente al mantenimento della corsia e climatizzatore bizona.

Punti di forza

Abitabilità: L’abitacolo è spazioso anche in altezza e il divano posteriore può accogliere comodamente tre adulti, anche di corporatura robusta.

Carico: Il vano posteriore è regolare e capiente. La soglia di carico bassa facilita il carico di oggetti pesanti o ingombranti.

Comfort: Le sospensioni lavorano bene anche su strade dissestate, e l’insonorizzazione è molto efficace, garantendo un’esperienza di guida rilassante.

Punti deboli

Agilità: In curva la Caddy mostra un marcato rollio e una certa tendenza ad allargare la traiettoria. Nulla di pericoloso, ma non aspettatevi una guida sportiva.

Divano posteriore: La sua configurazione non consente di ripiegarlo nel pavimento, rendendo necessaria la rimozione per sfruttare al massimo lo spazio di carico.

Frenata: Gli spazi di arresto sono nella media, ma sotto uso intenso l’impianto mostra segni di affaticamento.

Nel complesso, la Volkswagen Caddy si conferma un’opzione solida per chi cerca un veicolo spazioso, comodo e ben equipaggiato, perfetto per le esigenze quotidiane di famiglie numerose o piccoli imprenditori.