Sono aumentate del 149% passando dalle oltre 7 mila presentate tra il 2016 e il 2017 alle oltre 19 mila del 2017-2018, le denunce per furti in abitazione arrivate presso i vari Tribunali del solo distretto di Milano.
È quanto si legge nella relazione redatta dalla Procura generale di Milano in occasione dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario. E naturalmente, ora ci si domanda come la pensa soprattutto il Sindaco Sala -e cos’ha intenzione di fare a riguardo- visto anche il recente furto nella residenza di Pisapia, ex Sindaco di Milano.
In proposito è intervenuto Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale, che lancia il monito proprio al Sindaco di Milano e a tutta l’amministrazione comunale: la città della Madonnina è infatti in vetta alla classifica dell’indice dei gruppi criminali stranieri.
Presto verranno installate videocamere, ci saranno più agenti e droni messi a disposizione da Regione Lombardia per contrastare lo spaccio nei parchi. Ma la situazione è seria: Milano è la più grande piazza di spaccio del Sud Europa.
Spiega l’Assessore De Corato.
Cosa ha intenzione di fare il Sindaco del capoluogo lombardo contro l’aumento delle bande criminali straniere -di cui molte alleate alle mafie locali- in diretta relazione all’aumento della presenza di stranieri, che supera le 400 mila unità?
E De Corato entra poi nel dettaglio.
Secondo la relazione di Polis, non vi sarebbe una sola organizzazione criminale in grado di soddisfare l’elevata domanda di droga. È possibile, infatti, che gruppi stranieri gestiscano l’intera filiera del narcotraffico o che intrattengano relazioni con i corrispettivi italiani, proponendo dosi come fornitori o agendo come distributori finali.
È quanto emerso proprio dal controllo dei boschetti della droga, Rogoredo in primis in mano ai nordafricani.